Case study: il Comune di Racale (Le)

Lo sportello SGAte del Comune di Racale, città del Salento sud-occidentale che sorge in provincia di Lecce, a 54 chilometri dal capoluogo, agisce sotto la supervisione di Giuseppe Martucci, Responsabile del Settore Socio-educativo. Assieme a lui  si occupano della raccolta delle istanze di agevolazione due operatrici incaricate dell’immissione di dati, ovvero Grazia Troisi e Antonella Troisi, con quest’ultima che per l’amministrazione comunale svolge anche il delicato ruolo di assistente sociale.

La nostra amministrazione ha aderito subito al sistema SGAte– racconta Martucci – e ricordo che, quando la raccolta delle domande di Bonus Elettrico è iniziata ufficialmente, lo sportello SGAte del nostro Comune era già operativo e in grado di accogliere le istanze dei cittadini”.

Gestione in-house dello sportello SGAte
Come spesso accade per i Comuni di piccole dimensioni, anche per il Comune di Racale lo sportello è stato creato facendo ricorso a risorse interne: “Per essere operativi ed efficienti da subito - spiega infatti Martucci – abbiamo semplicemente rivisto i nostri processi lavorativi per adeguarli alla nuova incombenza”. Incombenza che, inizialmente, ha creato difficoltà alla struttura del settore Socio-educativo: “Alcuni problemi ci sono stati perché l’incarico di raccogliere le domande per il Bonus Sociale – prosegue - è arrivato in un momento in cui il nostro ufficio sosteneva un carico di lavoro molto alto, derivante anche dalla mia partecipazione diretta all’Ufficio di Piano dell’Ambito sociale di Gallipoli e quindi dalla necessità che avevo di assentarmi per tre giorni a settimana. Dopo aver fatto presente il problema al Sindaco, c’è stata una riorganizzazione del carico di lavoro che ci ha consentito di gestire meglio le attività relative allo sportello SGAte senza ulteriori problemi”.

D’altro canto, non poteva essere diversamente: “In altre realtà ho visto che a volte sono gli uffici demografici o gli URP a gestire raccolta e inserimento delle domande di Bonus – osserva Martucci – tuttavia personalmente credo che sia più corretto affidare questo compito ai servizi sociali, visto che Bonus Elettrico e Gas sono comunque delle prestazioni sociali agevolate”. Inoltre, chi come Martucci fa questo lavoro da trent’anni, di sicuro è avvantaggiato dall’avere il polso della situazione e dal conoscere bene qual sia il quadro del disagio economico all’interno della sua comunità. Quindi in teoria ha le informazioni necessarie a intervenire sui bisogni, anche se, fa notare egli stesso, “l’attuale sistema di misurazione dello stato di benessere e di bisogno non è efficiente e andrebbe rivisto”.

Comunicazione al cittadino
Rispetto alla comunicazione sul territorio del Bonus Elettrico, il Comune di Racale si è limitato a affiggere manifesti e a pubblicare un avviso sul proprio sito: “Non è stato necessario fare di più – spiega Martucci – la comunità è piccola e c’è un sistema di strette relazioni che consentono la diffusione efficace del messaggio con il minimo sforzo. Secondo la mia esperienza, poi, in un momento di crisi reale come quello che stiamo attraversando le ‘antenne’ che intercettano le opportunità per rispondere ai bisogni sono molto più sensibili”. Di qui, secondo l’interpretazione dell’amministratore SGAte, deriva una necessità in qualche modo contenuta di fare comunicazione istituzionale sul Bonus. E comunque “chi come noi lavora in questo settore – aggiunge – è sempre attento e puntuale nel raccontare e pubblicizzare le opportunità come il Bonus Sociale presso quei cittadini che ne hanno veramente bisogno”.

Sempre secondo l’amministratore SGAte di Racale, caricare informazioni sul sito del Comune è importante ma bisogna anche tenere “presente con che tipo di utenza abbiamo a che fare, perché dove ci sono reali condizioni di bisogno quasi sempre c’è anche un problema culturale che generalmente preclude l’accesso a Internet. Almeno per quanto riguarda la nostra realtà – prosegue - mettere sul sito un avviso ha senso, mentre caricare un modulo ne ha forse meno, in quanto per noi e per l’utente finale è più utile e produttivo dare una esatta e tempestiva informazione alle persone che vengono fisicamente da noi. Questo è possibile – conclude -
anche grazie al buon lavoro svolto dagli Enti di Patronato che informano i cittadini e fornisco loro i materiali necessari ancora prima di indirizzarli da noi per presentare la domanda”.

Per quanto riguarda la comunicazione del Bonus Gas, “non è stato necessario attivare strumenti di comunicazione istituzionale, perché gli utenti sono stati informati quando venivano allo sportello SGAte ad esempio per il rinnovo del Bonus Elettrico. In più abbiamo rilevato che in molti si erano già informati autonomamente grazie alla efficace azione d’informazione degli enti di patronato”.

Risultati
Racale ha 10.839 abitanti. A oggi sono state consegnate in Comune circa 474 domande di bonus elettrico (esclusi i rinnovi), mentre sono solo una trentina quelle per il Bonus Gas. Per il numero esiguo del Bonus Gas la ragione è semplice: “Il nostro Paese è stato raggiunto dal Gas solo poco tempo fa ed è limitato il numero di cittadini che l’anno scorso avevano effettuato l’allaccio e che quindi oggi possono chiedere di usufruire dell’agevolazione”.

A fine intervista Martucci Giuseppe sottolinea la necessità di lavorare ancora sul sistema SGAte per renderlo più agevole e alla portata degli “impiegati statali, molti dei quali sono anziani come me e, anche se si sforzano di andare incontro a un processo di innovazione, partono da un grado di informatizzazione piuttosto basso e avrebbero bisogno di strumenti il più possibile accessibili”. Una missione che, come ci ha raccontato in una precedente intervista Valentino Ditoma, responsabile della Divisione Information Technology, Ancitel ha già fatto propria.

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Invitiamo come sempre tutti gli amministratori comunali che hanno casi di eccellenza da raccontare a contattarci inviando una mail all’indirizzo nlsgate@ancitel.it.
 

Case study summary

Attore Comune di Racale (Le) – Settore Socio-educativo
Area di interesse Gestione sportello SGAte; Comunicazione ai cittadini
Periodo d'azione

- Prima fase: dicembre 2008;
- Seconda fase: gennaio 2009- in corso.

 

Principali azioni intraprese - Incentivazione del passaparola;
- Affissione di manifesti;
- Comunicazione del Bonus Gas sul sito ufficiale del Comune.
Risultati raggiunti Data una popolazione di 10.806 abitanti sono state presentate:
- 370 istanze per il Bonus Elettrico;
- 30 istanze per il Bonus Gas.

 
Budget impiegato - Le attività in oggetto sono state realizzate ricorrendo a risorse interne del Comune e non hanno comportato costi vivi.