Case study SGAte: l'esperienza del Comune di Soriano nel Cimino

16/12/2010 12:07

Ancitel informa che, nell'area Testimonianze del Portale è stato pubblicato un il nuovo caso di studio dedicato all'esperienza del Comune di Soriano nel Cimino.

Il Case study è disponibile qui.

Case study: il Comune di Soriano nel Cimino racconta la sua esperienza

Torniamo nel Lazio per raggiungere la Tuscia, splendido territorio su cui insiste la Provincia di Viterbo. La nostra nuova meta è Soriano nel Cimino, piccolo gioiello medioevale sovrastato dal monte Cimino e famoso, tra le altre cose, per avere nel suo territorio una faggeta secolare di circa 57 ettari, la più grande del Centro Italia. 

Case study SGAte: l'esperienza del Comune di Fabriano

23/11/2010 15:45

Ancitel informa che, nell'area Testimonianze del Portale SGAte, è stato pubblicato un il nuovo caso di studio dedicato all'esperienza del Comune di Fabriano.

Il Case study è disponibile qui.

Case study: il Comune di Teramo e dialogo diretto con il cittadino

Siamo a Teramo. Il capoluogo di provincia abruzzese, o “l’atene del regno” come la definì a metà settecento il britannico John Acton, è la ventiduesima trappa del nostro tour attraverso l’Italia per raccogliere, documentare e raccontare casi studio sul sistema SGAte. 
 

Case study: la gestione dello sportello SGAte secondo il Comune di Giarre (CT)

Con agosto ormai alle spalle, riprende il nostro tour in giro per l’Italia a caccia di testimonianze sulla raccolta delle domande di Bonus Elettrico e di Bonus Gas. Per l’occasione torniamo in Sicilia, e più precisamente nella provincia di Catania, dove a metà strada tra la città etnea e Taormina sorge il Comune di Giarre, cittadina di oltre 27mila abitanti guidata dal Sindaco Maria Teresa Sodano.

Case study: il Comune di Perugia affida all’URP la gestione dello sportello SGAte

Perugia ci accoglie tra le sue mura medioevali. Ricca di storia e monumenti ci dà il benvenuto da un colle che sorge nella valle del Tevere, nuova tappa del nostro viaggio in cerca di casi studio sul sistema SGAte. Siamo in Umbria, Italia centrale, nella città di origine etrusca sede di una delle più antiche Università degli Studi italiane, capoluogo di regione con oltre 166mila abitanti.

Case study: il Comune di Potenza coinvolge le "parti sociali" nella gestione degli sportelli SGAte

Raggiungiamo la Basilicata. Dopo la recente visita in Puglia presso il Comune di Racale (Le), il nostro viaggio ha proseguito verso Nord fino a raggiungere Potenza, capoluogo regionale oggetto di questo nuovo caso studio SGAte. Al nostro arrivo troviamo ad aspettarci la dottoressa Antonia Losasso, responsabile di funzione presso l’Ufficio Prestazioni Sociali Agevolate e amministratore SGAte, che opera sotto la guida della dottoressa Rosa Maria Salvia, Dirigente dell’Unità di Direzione Servizi Sociali.

Case study: il Comune di San Leucio del Sannio (Bn)

Il Comune di San Leucio del Sannio (Bn) prende il nome “da un'antica chiesa del sec. XIII che sorge sul punto più alto, dedicata appunto a San Leucio” (wikipedia). Dista poco meno di dieci chilometri dal capoluogo di provincia Benevento ed è la nuova tappa del nostro viaggio tra i Comuni italiani a caccia di casi studio sul sistema SGAte. A fare gli onori di casa questa volta è la signora Amelia Manco, responsabile del procedimento per l’Ufficio Assistenza Scolastica del Comune di San Leucio, che svolge il ruolo amministratore e operatore dello sportello SGAte sotto la supervisione del vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Aldo Furno.

Case study: il Comune di Racale (Le)

Lo sportello SGAte del Comune di Racale, città del Salento sud-occidentale che sorge in provincia di Lecce, a 54 chilometri dal capoluogo, agisce sotto la supervisione di Giuseppe Martucci, Responsabile del Settore Socio-educativo. Assieme a lui  si occupano della raccolta delle istanze di agevolazione due operatrici incaricate dell’immissione di dati, ovvero Grazia Troisi e Antonella Troisi, con quest’ultima che per l’amministrazione comunale svolge anche il delicato ruolo di assistente sociale.

Case study: il Comune di Acquedolci e la gestione “in house” del Bonus Elettrico

Si torna nel Sud e, più precisamente, nella provincia di Messina, sulla zona costiera della Sicilia nord-orientale. Siamo in visita presso il Comune di Acquedolci, piccola realtà di 5.504 abitanti sita ai piedi dei monti Nebrodi.

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