ELT/GAS - Revisione disciplina bonus energia – Informativa per Comuni e CAF

20/12/2013 12:29

Con la Delibera 402/2013/R/COM  l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas ha approvato il "Testo Integrato delle modalità applicative dei regimi di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici disagiati per le forniture di energia elettrica e gas che contiene la disciplina dei bonus elettrico e gas per i clienti domestici in condizione di disagio economico e/o fisico” (TIBEG).

Il TIBEG raccoglie in un testo unico le disposizioni inerenti il bonus energia (vedi news del 02/10/2013). Il Testo Integrato recepisce, infatti, le Delibere ARG/elt 117/08 s.m.i, ARG/elt 170/10 e la ARG/gas 88/09 s.m.i e gran parte delle semplificazioni proposte con il DCO 253/2013/R/COM.
La Delibera 402/2013/R/COM ha come principale obiettivo quello di semplificare l’accesso al bonus. Di seguito viene riportato un quadro di sintesi delle principali novità.

A partire dal 01/01/2014 le richieste di ammissione alla compensazione per il bonus elettrico e per il bonus gas potranno essere presentate congiuntamente utilizzando un modulo unico con i dati di entrambe le forniture qualora il punto di prelievo e il punto di riconsegna siano collocati allo stesso indirizzo di residenza (Articolo 3.3 "Modalità di richiesta delle compensazioni" del TIBEG).   
Nei primi mesi del 2014 il sistema SGAte prevederà ancora l'accettazione delle domande con la modulistica in vigore fino al 31/12/2013. Al riguardo si precisa che per le richieste di ammissione al beneficio presentate dal cittadino con il nuovo modulo unico gli operatori dovranno continuare ad inserire a sistema due domande di agevolazione e a compilarle con i dati dichiarati dal cittadino.
Per ciò che concerne la dichiarazione delle categorie d'uso per il bonus gas, occorre procedere come di seguito specificato:

  • nel caso di fornitura solo individuale o solo condominiale gli operatori devono riportare le categorie d’uso indicate dal cittadino;
  • nel caso di forniture miste in cui il cittadino dichiara entrambi gli usi (acqua calda sanitaria e cottura cibi, riscaldamento), gli operatori devono attribuire l’uso cottura cibi alla fornitura individuale e l’uso riscaldamento alla fornitura centralizzata.

Il Testo Integrato prevede, inoltre, l'introduzione di una modalità di rinnovo semplificato nel caso in cui non siano intervenute variazioni nel numero dei componenti della famiglia, nella titolarità dei contratti e nelle condizioni tecniche di fornitura.    
Pertanto nei casi in cui non siano variate né le condizioni di numerosità familiare né quelle relative alla fornitura, il cittadino avrà facoltà di presentare la domanda di rinnovo attraverso un modulo semplificato in cui autocertifica le condizioni di cui sopra e indica il codice di attestazione ISEE valido (Articolo 5 "Modalità di rinnovo" del TIBEG).

Relativamente alla validità dell'attestazione ISEE si evidenzia il fatto che l'art. 5.2 afferma che la richiesta di rinnovo deve attestare la presenza delle condizioni di ammissibilità per il periodo da cui decorre il rinnovo stesso. Ciò implica che l'attestazione ISEE che il cittadino presenta all'atto del rinnovo deve essere in corso di validità al primo giorno da cui decorre il periodo di agevolazione.

A partire dal 01/01/2014 i cittadini che hanno diritto al bonus gas e che usufruiscono sia di una fornitura individuale che di un impianto condominiale riceveranno l'agevolazione mediante bonifico domiciliato emesso da SGAte. Nello specifico saranno erogati da SGAte tutti i bonus per forniture miste che hanno data inizio agevolazione a partire dal 01/01/2014 oltre a tutti i bonus relativi a forniture solo condominiali.
Ciò comporta che SGAte erogherà il bonus tramite bonifico domiciliato anche per le domande di agevolazione relative a forniture miste già inviate ai distributori e che hanno data inizio agevolazione a partire dal 2014.
Di conseguenza per le domande con data inizio agevolazione a partire dal 1 gennaio 2014 relativamente alle forniture miste verrà inibita la funzionalità di cessazione da parte del Distributore. Verrà altresì inibita la funzionalità di Variazione Residenza da parte del Comune/CAF sia rispetto a una domanda per fornitura mista in corso di erogazione sia nei casi in cui la variazione comporti il passaggio verso una fornitura mista.

Inoltre dal 1 Gennaio 2014 l’uso riscaldamento dichiarato dal cittadino è assimilato, ai sensi del TIBEG, all’uso riscaldamento, acqua calda sanitaria e cottura cibi per cui il cittadino che correttamente dichiara riscaldamento ottiene come corrispettivo quello associato ad ACR (acqua calda sanitaria cottura cibi e riscaldamento), così come previsto dalla regolamentazione.

Il TIBEG prevede, infine, una revisione della disciplina del bonus elettrico in relazione alla potenza impegnata al fine di rimuovere il vincolo della potenza oggi fissato a 3 kw per le famiglie con numerosità anagrafica fino a 4 componenti e a 4,5 kw per famiglie con numerosità anagrafica oltre 4 componenti.   
A fronte di questa variazione, a partire dal 1 gennaio 2014, anche le domande per disagio economico in cui la potenza impegnata indicata è maggiore dei limiti sopra descritti verranno ammesse e inviate ai distributori di competenza.

Si ricorda che il Testo Integrato (Allegato A della Delibera 402/2013/R/COM) è disponibile nella sezione Normativa del portale SGAte.