Causale di Revoca transitoria per il bonus idrico per i Comuni interessati dai fenomeni sismici

17/07/2019
Si informa che a partire dal 17/07/2019 verrà implementata, in via transitoria, una nuova causale di Revoca per 'Errato inserimento' utilizzabile dai Comuni facenti parte del cratere sismico.
 
Si ricorda infatti che il Bonus sociale idrico non viene riconosciuto ai soggetti che beneficiano delle agevolazioni tariffarie per il sisma del 2016, tra cui i soggetti alloggiati nelle SAE, in quanto per tutta la durata delle medesime agevolazioni (36 mesi dalla data del sisma) la deliberazione 252/2017/R/idr dell'ARERA ha previsto l’azzeramento dei corrispettivi totali per la fornitura dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione (articolo 29) per tutti gli utenti di cui all’articolo 2.1 della medesima delibera. 
 
Pertanto tutte le domande di bonus idrico erroneneamente inserite a sistema dai Comuni interessati potranno essere revocate dagli operatori utilizzando la suddetta causale.
Tale causale sarà quindi utilizzabile per domande relative alla sola componente idrica e con data presentazione anteriore:
 
- al 24 agosto 2019 per il Sisma del 24 agosto 2016 (per i Comuni di cui all'allegato 1 del Decreto Legge 189/2016)
- al 26 ottobre 2019 per il Sisma del 26 ottobre 2016 (per i Comuni di cui all'allegato 2 del Decreto Legge 189/2016)
- al 18 gennaio 2020 per il Sisma del 18 gennaio 2017 (per i Comuni di cui all'allegato 2 bis del Decreto Legge 189/2016)
 
 
Si ricorda infine che nei Comuni interessati dal sisma le domande di bonus idrico possono essere presentate:
 
- a partire dal 24 agosto 2019 per le utenze che erano attive al momento del sisma del 24 agosto 2016 nei comuni interessati (allegato 1 del decreto legge 189/2016);
- a partire dal 26 ottobre 2019 per le utenze che erano attive al momento del sisma del 26 ottobre 2016 nei comuni interessati (allegato 2 del decreto legge 189/2016);
- a partire dal 18 gennaio 2020 per le utenze che erano attive al momento del sisma del 18 gennaio 2017 nei comuni interessati (allegato 2bis del decreto legge 189/2016);
- a partire dal 24 agosto 2019, 26 ottobre 2019 e 18 gennaio 2020 per le utenze di cui alle lettere e), f) e g) del comma 2.1 attive alle medesime date (ad esempio, utenze attive alla data degli eventi sismici ma non ricomprese nei comuni degli allegati 1, 2 e 2bis ovvero presenti nelle regioni colpite, che siano in grado di dimostrare il nesso fra l’inagibilità delle loro abitazioni, studi professionali, immobili ad uso produttivo e il sisma);
- a partire dal 24 agosto 2019, 26 ottobre 2019 e 18 gennaio 2020 per le utenze inagibili site nelle SAE ovvero negli immobili ad uso abitativo per assistenza alla popolazione, nei MAPRE, nei MAP e, su richiesta dell’utente che attesta l’inagibilità della propria abitazione, per le utenze e le forniture temporanee ad uso abitativo (roulotte, camper ecc.);
- a partire dal 1° gennaio 2021 per le utenze situate in una zona rossa (individuata con apposita ordinanza sindacale nel periodo compreso tra la data del 24 agosto 2016 e la data del 25 luglio 2018).
 
Le specifiche tecniche aggiornate per i Gestori idrici sono disponibili come di consueto nella sezione dedicata.  
 
Le modifiche apportate sono le seguenti:
- è stato aggiunto un nuovo codice di causale revoca (507)
- è stato ulteriormente dettagliato il catalogo dei KO restituiti dal sistema
- è stata aggiunta una specifica per OK*: tale esito è restituibile a SGAte sia in caso di difformità nel codice utente sia nella tipologia utente (diretto/indiretto)
- è stato aggiunto un codice di errore (codice 331) per raggiunti limiti rettifiche su singola richiesta